No al ricatto tra salute e lavoro!

COMUNICATO STAMPA DEL 30 OTTOBRE 2020

NO AL RICATTO TRA SALUTE E LAVORO! L’ASSOCIAZIONE ESC SCENDE IN PIAZZA AL FIANCO DI LAVORATORI E PICCOLE E MEDIE IMPRESE.

Pietro Salemi, vice presidente ESC

L’Associazione ESC è un’associazione politico-culturale apartitica di uomini e donne che si riconoscono nei valori della giustizia sociale, della libertà, dell’ecologismo, dell’antifascismo e della sovranità popolare così come rispecchiati nei principi della Costituzione della Repubblica italiana, quella sorta dalla Resistenza al nazifascismo, e che intendono promuovere una più piena consapevolezza del progetto costituzionale e della mancata attuazione di quest’ultimo nell’attuale contesto ordoliberistico dell’Unione Europea. Proprio in virtù dei valori nei quali ESC ed i suoi associati si riconoscono, l’Associazione ha deciso di sostenere una causa delicata e di vitale importanza: l’associazione solidarizza con le vittime del virus e con coloro i quali hanno contratto la patologia in questo momento difficile, e in tal senso, auspica un potenziamento della sanità pubblica contro ogni logica privatistica, ma nello stesso tempo esprime solidarietà nei confronti del mondo del lavoro più duramente colpito dalla congiuntura economica deflazionistica ulteriormente aggravata dall’emergenza pandemica in corso. Infatti, non può non evidenziarsi che le PMI (piccole medie imprese) in Italia hanno un ruolo fondamentale nel tessuto produttivo con particolare riguardo al Sud dove le piccole e medie imprese sono responsabili dell’83% della produzione, rispetto ad un contributo medio nazionale del 57%. Anche il peso in termini di occupazione supera quello medio nazionale, arrivando al 95%.Consapevoli dell’attuale andamento della situazione sanitaria e prendendo le distanze da tutte le forme di negazionismo, la lotta mira a contrastare ogni forma di indifferentismo politico, economico e sociale a danno di tutte quelle categorie che da sempre costituiscono il motore economico del nostro Paese e dunque a pretendere il lavoro nelle forme e condizioni garantite dalla Costituzione Repubblicana del 1948 nonché al riconoscimento di adeguati indennizzi e tutele qualora vengano meno le condizioni essenziali per il regolare esercizio del diritto al lavoro. Domani 31 ottobre alle ore 17.30, presso Piazza del Parlamento a Palermo, ESC ed i suoi associati scenderanno in piazza pacificamente a fianco di lavoratori e piccola e media impresa per dire NO AL RICATTO TRA SALUTE E LAVORO al grido accorato di “Tu ci chiudi, tu ci paghi!”ESC ribadisce ancora una volta la presa di distanza da ogni forma di espressione violenta. Le manifestazioni cui prendono parte gli associati sono di natura apartitica e soprattutto pacifica. Non sono ammessi comportamenti violenti né vandalici. Si diffida pertanto la pubblica opinione nonché qualunque categoria di media a non spendere nomi o slogan di ESC in contesti con essa non afferenti.

Gruppo Comunicazione e Stampa

Valerio Macagnone, Segretario

Dionisia Bellavista, Socia costituente

Associazione ESC

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