
Mercoledì 2 Giugno ESC scenderà in piazza per la Festa della Repubblica, occasione che non deve avere un carattere meramente simbolico-celebrativo, ma di rivendicazione di lotta per dare piena concretezza alla formula contenuta nell’art. 1 della Costituzione secondo cui “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”. Il fondamento su cui riposa l’intera architettura del costituzionalismo democratico è quindi il lavoro, riconosciuto come diritto e come dovere in funzione del progresso materiale e spirituale della società.
ESC quindi sarà in piazza a riprendere a chiare lettere questo concetto e per rivendicare l’importanza prioritaria dei diritti sociali per l’esistenza di uno Stato democratico e repubblicano, che non è, quindi, mera espressione di una (seppur importante) vittoria referendaria ma costituisce un #rinnovamento progressivo che mette al centro le esigenze di vita e i bisogni essenziali dei lavoratori: dal diritto alla casa al diritto ad una retribuzione atta a garantire un’esistenza libera e dignitosa, dal diritto allo sciopero al diritto al riposo, dal diritto alla sanità pubblica al diritto a un trattamento pensionistico adeguato.
In definitiva, come diceva Sandro Pertini, la libertà in senso astratto è una conquista fragile se non si considerano i diritti sociali che consentono a tutti di esaltare la propria dignità. Pertanto ESC aderisce alla manifestazione del 2 Giugno per ricordare ancora una volta la necessità di riappropriarsi degli spazi pubblici di partecipazione per dare nuova linfa alla vita democratica del nostro Paese e per omaggiare la conquista repubblicana non come un fatto episodico e isolato, ma come un fatto di conquista e di lotta sociale.
#ESC #festadellarepubblica #2giugno #manifestazione #palermo #vitademocratica #dirittoallavoro #CostituzioneItaliana